Novità in arrivo per gli scioperi nel settore trasporti: il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al ddl delega che ne riforma il diritto, proposto dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Tra i punti principali, la possibilità di indire uno sciopero riservata alle organizzazioni sindacali con “almeno il 20% di rappresentatività ” nel settore e solo se un referendum tra i lavoratori ottenga il 30% di consensi o più. La consultazione non sarà invece necessaria per le sigle sindacali con almeno il 50% di rappresentatività .
“Il problema – ha spiegato Sacconi in conferenza stampa – non è mai venuto dalle grandi organizzazioni ma dalle organizzazioni minori che hanno contato sull’effetto annuncio”. Diverranno sanzionabili, penalmente e amministrativamente, anche i comportamenti sleali nello sciopero dell’autotrasporto e forme di lotta di altre categorie che bloccano autostrade o aeroporti.
Novità anche per la Commissione di garanzia: sarà composta da 5 membri (quattro in meno rispetto a oggi), cercherà di prevenire il formarsi del conflitto che si realizza con lo sciopero, resterà  indipendente e avrà una sua specifica dotazione organica.