Vodafone ha superato gli obiettivi che si era fissata per il 2010: il fatturato del gruppo è aumentato del 8,4% a 44,5 miliardi di sterline (-2,3% escludendo effetto cambi e acquisizioni), il margine operativo lordo è stato pari a 14,7 miliardi di sterline (+1,7%), l’utile operativo rettificato è stato pari a 11,5 miliardi di sterline (-2,5% e -7% a livello organico) e il free cash flow è cresciuto del 26,5% a 7,2 miliardi di sterline. L’utile è stato di 8,61 miliardi (+179,8%).
Lo annuncia il gruppo inglese diffondendo i dati preliminari per l’esercizio chiuso al 31 marzo 2010. Per il 2010 il dividendo complessivo sarà di 8,31 pence per azione (+7%) e l’obiettivo per il prossimo triennio è di una crescita di non meno del 7 per cento con una cedola, si legge nella nota, non inferiore a 10,18 pence per azione per l’anno finanziario 2013.
“Stiamo costruendo una Vodafone più forte, direzionata a un ritorno alla crescita del fatturato durante l’esercizio fiscale 2011” ha commentato l’amministratore delegato Vittorio Colao, ricordando che i mercati chiave del gruppo dovrebbero beneficiare della ripresa economica. Per il prossimo esercizio Vodafone punta a un utile operativo rettificato “nel range tra 11,2 e 12 miliardi di sterline” e a “tornare alla crescita organica dei ricavi da servizi”. Gli investimenti dovrebbero essere simili al 2010 e il free cash flow dovrebbe essere superiore a 6,5 miliardi coerentemente con le linee guida del triennio.