ROMA – ”Ora la battaglia politica corre anche sul filo del telefono”: Youdem, la Tv dei democratici, fa sapere che su segnalazione di molti cittadini ha scoperto che la compagnia telefonica TeleTu richiede ai clienti che vogliono cambiare operatore ”il pagamento di una bella cifra tonda, pari a 40 euro”. ”Alla domanda legittima dei cittadini sul perche’ di questa richiesta di pagamento, l’operatore del call center replica che si tratta di una regola prevista dal decreto Bersani del 2007”.
”In realta’, come spiega anche il servizio di Youdemhttp://www.youdem.tv/doc/229937/il-call-center-la-butta-in -politica-e-da-la-colpa-a-bersani.htm), il famoso decreto Bersani sancisce esattamente l’opposto, ovvero che chiunque puo’ recedere dal contratto con una compagnia telefonica per rivolgersi a un altro operatore senza spese non giustificate.
E’ dunque l’operatore telefonico che, in seguito a una sentenza dell’Agcom successiva al decreto Bersani, decide autonomamente di fare pagare i 40 euro al cliente.Per precisione si riporta di seguito il testo del comma 3 articolo 1 del dl 40/2007:
‘I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facolta’ del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell’operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni. Le clausole difformi sono nulle, fatta salva la facolta’ degli operatori di adeguare alle disposizioni del presente comma i rapporti contrattuali gia’ stipulati alla data di entrata in vigore del presente decreto entro i successivi sessanta giorni”’.
”In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa e da Youdem, la TV dei democratici, circa i costi di disattivazione per i Clienti che decidono di rescindere il contratto telefonico per passare ad un altro operatore, TeleTu precisa – in una nota dell’ufficio stampa – quanto segue: Al pari degli altri operatori telefonici, TeleTu applica, in caso di migrazione di un’utenza verso altro operatore, un importo a compensazione delle spese sostenute per la gestione della pratica di trasferimento. Tale importo e’ oggetto di vigilanza da parte dell’AGCOM – Autorita’ per le Garanzie nelle Comunicazioni. Si desidera inoltre precisare – prosgue la nota – che gli operatori di TeleTu sono regolarmente istruiti per informare i propri Clienti dell’applicazione di tali costi e delle relative motivazioni”.