ROMA – ''Il consolidamento sara' inevitabile e noi siamo interessati a tutto cio' che e' in vendita''. Il nuovo ad di Wind Ossama Bessada, intervistato dal Corriere della Sera, parla dell'interesse dell'operatore telefonico a investire in Italia.
''Il mercato italiano e' molto frammentato e la spesa per singolo cliente sta scendendo. I grandi operatori tengono ma per i piccoli non vedo spazio. Servira' sempre di piu' fare economia di scala e quindi fondersi'' spiega il numero uno di Wind, che si dice ''interessato a tutto cio' che ci consente di fare sinergie al giusto valore''.
Bessada conferma che che Wind intende investire ''un miliardo di euro l'anno, come abbiamo fatto finora, al netto delle acquisizioni, dell'esborso per l'acquisto delle frequenze mobili che andranno all'asta e degli eventuali investimenti nell'Ngn'', le reti di nuova generazione.
Sul primo fronte ''potremmo stare ancora tre anni senza altre frequenze, ma l'asta c'e' adesso e quindi dobbiamo anticipare'', dice Bessada, secondo cui ''servono regole semplici che aiutino a espandere le infrastrutture'' e ''sara' importante anche la formula di pagamento delle frequenze, perche' per poterle utilizzare in maniera efficiente servono almeno cinque anni''.
In merito alle Ngn, ''la cosa migliore sarebbe realizzare la rete tutti insieme. Di certo – sottolinea – non potremmo accettare di essere semplici rivenditori sulla fibra di Telecom''. L'Ngn potrebbe anche partire da Metroweb: ''Ci interessa, in quest'ottica siamo pronti a investire''.