Energia pulita, incentivi italiani, trucchi cinesi. A processo un colosso del settore fotovoltaico, Suntech, accusato dalla procura di Brindisi di aver realizzato illegalmente parchi a pannelli solari, con il solo scopo di incassare i soldi degli incentivi dello stato italiano. Nel mirino dei pm di Brindisi il fondo di investimento controllato dalla società cinese Suntech, il più grande produttore al mondo di pannelli solari.
Scrive il Sole 24 Ore:
La notizia non fa che peggiorare la posizione della Suntech Power Holdings. Nel 2011 la società aveva annunciato investimenti per un miliardi di euro nel settore del fotovoltaico in Puglia e Sicilia. L’investimento era finanziato da una importante banca cinese, la China development bank corporation, che a garanzia del prestito aveva accettato titoli di Stato tedeschi per un controvalore di 560 milioni di euro. Ma i titoli erano falsi. Suntech ha perso oltre il 40% del suo valore in borsa, dal 30 luglio ad oggi. E il suo fondatore Zhengrong Shi è stato costretto a dimettersi dalla carica di Ceo.Â
Queste le accuse della procura di Brindisi a carico di cinque società controllate dal fondo: hanno costruito impianti a pannelli solari saltando o aggirando le necessarie procedure di autorizzazione, per ottenere le consistenti sovvenzioni che l’Italia assicurava alle energie rinnovabili nel momento in cui le centrali a pannelli solari sono stae costruite.
Il fondo controllato dalla Suntech, vedendosi negato il nulla osta per costruire parchi fotovoltaici con potenza superiore a 1 MegaWatt, ha diviso ogni parco in unità più piccole, che sviluppavano minore potenza e come tali richiedevano un processo di approvazione meno rigoroso e più veloce. Non solo. I cinesi avrebbero chiuso in anticipo i lavori per incassare gli incentivi. La Suntech, secondo l’accusa, avrebbe annunciato di aver completato la costruzione di alcuni impianti che invece non erano stati ultimati. Tutto per rientrare nelle scadenze che la legge italiana impone per beneficiare degli incentivi.
Pubblici ministeri salentini contro un gigante cinese: la prima udienza del processo si terrà al tribunale a Brindisi il prossimo 6 dicembre. Se Suntech verrà condannata, saranno demoliti parchi solari che producono oltre 20 MegaWatt di energia, costati 80 milioni di euro.