ROMA – Con l’estate è arrivato il caldo e i condizionatori sono diventati protagonisti assoluti nelle case e negli uffici: molti però non conoscono le regole da seguire per evitare sprechi energetici e di conseguenza consumi troppo elevati.
Ecco dunque alcuni suggerimenti utili per utilizzare il condizionatore al meglio ed evitare di sforzare troppo l’impianto elettrico che lo alimenta e di appesantire troppo le bollette.
Il luogo di installazione è importante: di regola il condizionatore andrebbe fissato in modo che l’aria possa circolare liberamente davanti alle prese di entrata e uscita.
Il condizionatore dovrebbe essere il più lontano possibile dal sole: esposto direttamente al sole consuma il 5% in più di energia di quello collocato in una posizione d’ombra. Per questo, sarebbe bene “schermare” i vetri con parasole o pellicole antisole. Ci sarà bisogno di meno energia e dunque il risparmio sarà più sostanzioso.
E’ poi importante che l’acqua di condensa segua un corretto procedimento di smaltimento.
Più è bassa la temperatura selezionata sul condizionatore, maggiori sono i consumi dell’impianto. Per questo è necessario che tra l’ambiente interno e quello esterno non superi i 6 gradi. Generalmente, in una giornata estiva media, la temperatura ideale per il condizionatore è di 26-27 gradi.
Gli esperti consigliano poi di utilizzare la funzione “Deumidificazione”. Sottraendo l’umidità è infatti possibile ottenere il benessere senza raffreddare pesantemente l’ambiente. I valori di umidità ideali variano dal 40% al 60%.
Occhio alla manutenzione: i filtri devono essere sempre puliti. Filtri sporchi, infatti producono un maggior dispendio di energia.
Per non disperdere i benefici della climatizzazione, bisognerebbe isolare l’ambiente climatizzato rispetto agli altri locali non climatizzati.
Infine, non bisognerebbe usare elettrodomestici che producono calore, quali forno e lavastoviglie, durante le ore più calde.