
Enel (foto Ansa)

ROMA – Gli investimenti organici totali di Enel per il periodo 2020-2022 saranno pari a 28,7 miliardi di euro, +11% sul piano precedente.
Alla decarbonizzazione del parco impianti sarร destinato il 50% del totale, con 14,4 miliardi per accelerare la realizzazione di nuova capacitร rinnovabile e sostituire progressivamente la generazione da carbone.
Entro il 2022, si prevede lo sviluppo di 14,1 GW di nuova capacitร rinnovabile (+22% rispetto al piano precedente) e la riduzione della capacitร e la produzione da carbone del 61% e del 74%, dal 2018.
Circa 1,2 miliardi di euro di investimenti, annuncia l’Enel nel piano 2020-22 presentato agli analisti, sono invece dedicati all’elettrificazione dei consumi, facendo leva sulla crescita e la diversificazione della base clienti retail di Enel e sulle efficienze.
Alla digitalizzazione e automazione delle reti saranno riservati 11,8 miliardi di euro, per migliorarne la resilienza e la qualitร del servizio.
C’รจ poi un capitolo dedicato a “Ecosistemi e piattaforme”: 1,1 miliardi di euro saranno dedicati a Enel X per la continua realizzazione di servizi ed infrastrutture a sostegno della decarbonizzazione e dell’elettrificazione.
L’allocazione degli investimenti, spiega l’Enel, punta direttamente a tre degli Obiettivi di sviluppo sostenibile messi nero su bianco dalle Nazioni Unite, che coprono circa il 95% del capex totale di gruppo: il numero 7 (Energia Pulita e Accessibile), 9 (Industria, Innovazione e Infrastrutture) e 11 (Cittร e Comunitร Sostenibili), tutto finalizzato alla realizzazione dell’obiettivo 13 (Lotta contro il Cambiamento Climatico).
Entrando nello specifico degli investimenti per la decrbonizzazione, 12,5 miliardi di euro saranno investiti in rinnovabili (circa 1 miliardo di euro in piรน rispetto al piano precedente), di cui 11,5 miliardi di euro dedicati alla crescita della capacitร , che si prevede aumenti di 14,1 GW entro il 2022, raggiungendo circa 60 GW di capacitร gestita totale, principalmente da crescita organica.
La capacitร aggiuntiva prevista dal piano comprende: 5,4 GW dalla sostituzione della generazione convenzionale con le rinnovabili in Italia, Spagna e Cile, per un investimento complessivo di 5,6 miliardi di euro; 5,1 GW conseguiti con accordi di fornitura con clienti commerciali e industriali principalmente in Brasile e negli Stati Uniti, per un investimento complessivo di 4,7 miliardi di euro; 3,6 GW dallo sviluppo di mercati nuovi o di recente ingresso, in modo diretto (1,1 GW con investimenti per 1,2 miliardi di euro) e attraverso joint ventures (2,5 GW). Entro la fine del periodo di piano si prevede che Enel riduca la produzione globale da carbone del 75% circa rispetto al 2018.
L’Enel continuerร a corrispondere, lungo l’arco di piano 2020-22, il piรน elevato tra un dividendo del 70% sull’utile netto ordinario consolidato e un dividendo per azione minimo garantito che รจ in aumento di 1 centesimo di euro per azione nel 2020 e 2021 rispetto al piano precedente, con un nuovo obiettivo di 0,40 euro per azione nel 2022.
Lo prevede il gruppo elettrico nel piano strategico presentato agli analisti.
