ROMA – E’ possibile scegliere il proprio fornitore di luce e gas e risparmiare? Cambiare fornitore è facile, veloce, gratuito e non ci sono interventi al contatore. Grazie ai siti comparatori, come il “trova-offerte” del sito dell’autorità per l’energia elettrica e il gas, si può scoprire l’offerta più conveniente in base ai propri consumi.
Sono ancora molti gli italiani che non hanno mai cambiato compagnia elettrica sin dalla liberalizzazione, rimanendo invece con il servizio a Maggior Tutela.
La tariffa a maggior tutela è quella stabilita dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) e che si applica a tutti quelli che non sono mai passati al Mercato Libero e che hanno installato un contatore elettronico.
Questa tariffa è soggetta ai molteplici rincari sulla bolletta luce che si vengono registrando negli ultimi anni. Di conseguenza, la tariffa a maggior tutela non è oggi la più conveniente: nel mercato libero ci sono attualmente almeno una decina di tariffe più economiche rispetto quella dell’AEEG, che si possono attivare gratuitamente e senza modifiche ai contatori.
In effetti la tariffa AEEG è sconveniente e a dimostrarlo c’è il fatto che in Italia la bolletta della luce è tra le più costose d’Europa. Stesso discorso per la bolletta del gas.
Ma quanto si può risparmiare specificamente con il mercato libero? Ad esempio un cliente residenziale che consuma circa 3.200 kWh/anno, con potenza contrattuale di 3 kW e una ripartizione del consumo elettrico di 60% giorno e 40% notte e weekend, con la tariffa a maggior tutela spende oggi circa 700 euro all’anno.
Lo stesso profilo di cliente (che equivale a una famiglia di 4 persone che dispone della maggior parte degli elettrodomestici elettrici di uso comune), passando al mercato libero può risparmiare circa un 10% sulla spesa energetica annua.
In particolare, attivando la tariffa E-Light di Enel Energia pagherà 72,63 euro annui in meno. Ma non solo: anche con diverse tariffe luce di Sorgenia, DSE, Edison Energia e Eni potrà risparmiare rispetto la tariffa a maggior tutela.
Nel mercato libero le tariffe luce non sono diverse unicamente perché vengono proposte da compagnie elettriche differenti: ci sono inoltre categorie di tariffe che sono più conveniente o meno a seconda del profilo del consumatore. In particolare, sono molto popolari le tariffe “Con Prezzo Bloccato” e quelle “Tutto Compreso”.
Per quanto riguarda i rischi di passare al mercato libero, in genere sono pochi e infondati. Innanzitutto, in fase di cambio di fornitore, non si corre il rischio di rimanere senza luce, perché non ci sono modifiche sugli impianti. Cambiare fornitore è piuttosto una questione commerciale e amministrativa perciò la continuità del servizio è assicurata.
Un’ulteriore paura dei consumatori riguarda il teorico rischio di pagare due volte per gli stessi consumi. Questo timore è infondato, dato che quando si cambia fornitore si registra la lettura del contatore, che serve al vecchio venditore per emettere l’ultima bolletta e al nuovo come punto di partenza per conteggiare i consumi.