L’Autorità per l’Energia ha aperto un’istruttoria su Eni “per disservizi riguardanti conguagli e bollette” principalmente per contratti di fornitura del gas, ma anche per qualche contratto per l’elettricità.
E’ quanto si legge in una nota del Garante, secondo la quale l’istruttoria, aperta nei confronti di Eni Gas & Power, nasce da “numerose segnalazioni di disservizi ricevute dallo ‘Sportello per il consumatore’ e dalle Associazioni dei consumatori”.
Disservizi nelle bollette. I disservizi segnalati, spiega il comunicato, riguardano “le bollette e, in particolare: il rispetto della periodicità di fatturazione prevista dai contratti di fornitura, a fronte di forti ritardi nell’invio delle bollette; le richieste di conguagli per gli anni fra il 2005 e il 2008; la carenza di informazioni di dettaglio sugli stessi conguagli”.
L’Autorità ha anche ordinato a Eni di adottare misure immediate a tutela dei consumatori, per evitare potenziali effetti pregiudizievoli nei loro confronti, in attesa della conclusione dell’istruttoria. Ai clienti serviti in regime di tutela, spiega l’Autorità, Eni “dovrà assicurare il ripristino di una corretta periodicità di fatturazione, richiedere gli eventuali conguagli ancora da addebitare o accreditare in bolletta e fornire, per questi conguagli, il dettaglio dei conteggi effettuati”. Lo stesso dettaglio dovrà essere fornito a tutti coloro che ne avessero già fatto richiesta in precedenza; inoltre, nei casi previsti, i clienti che lo richiedessero dovranno ottenere la rateizzazione dei conguagli.
“Garantire una fatturazione corretta”. Per i clienti sul mercato libero dovrà essere garantito il ripristino della corretta periodicità di fatturazione e il versamento degli indennizzi automatici previsti in caso di violazione delle scadenze. La periodicità di fatturazione deve essere ben specificata nei contratti di fornitura. L’Autorità guidata da Alessandro Ortis “ha anche intimato ad Eni di dare risposta a tutti i consumatori che hanno inviato reclami sui disservizi oggetto del provvedimento, come già prevede la corrente regolazione per la qualità del servizio di vendita. Ai consumatori che non avessero ricevuto bollette dovrà essere comunicata la data prevista per l’emissione dei documenti di fatturazione arretrati”.
Sanzioni. Infine, entro il 31 luglio, l’Eni dovrà informare l’Autorità sull’attuazione degli interventi richiesti e sulle misure adottate per ridurre il disagio dei clienti interessati dai disservizi; tali informazioni verranno valutate insieme alle eventuali memorie difensive nel corso dell’istruttoria che potrà comportare una sanzione amministrativa se verranno accertate violazioni.