
ASTANA – Nuovo accordo per l‘Eni in Kazakhstan. Il colosso energetico italiano, da poche settimane guidato dal nuovo amministratore delegato Claudio Descalzi, ha siglato un’intesa con il gruppo petrolifero KazMunayGas. In base all’accordo KMG ed Eni avranno ciascuno il 50% dei diritti di esplorazione e produzione per Isatay, un’area di esplorazione off-shore del Mar Caspio.
L’intesa è stata firmata dall’amministratore delegato Descalzi e dal presidente del Consiglio di amministrazione della società statale kazaka Sauat Mynbayev alla presenza del presidente kazako Nursultan Nazarbayev e del premier Matteo Renzi.
Si stima che il blocco di Isatay, situato nella zona settentrionale del Mar Caspio, abbia un notevole potenziale di risorse petrolifere. Verrà gestito da una joint operating company.
L’accord prevede anche la costruzione di un cantiere navale a Kuryk, sulla costa del Mar Caspio, nella regione di Mangystau. Il cantiere sarà gestito da una società formata da Eni e KMG. Questo accordo rafforza ulteriormente la presenza di Eni in Kazakhstan, dove è co-operatore del giacimento di Karachaganak ed equity partner in varie zone settentrionali del Mar Caspio, tra cui il giacimento giant di Kashagan.
