L’Autorità per l’energia ha modificato, per il prossimo anno termico (primo ottobre 2010-30 settembre 2011) la parte della formula con la quale vengono aggiornate ogni trimestre le tariffe del gas, intervenendo così a beneficio dei consumatori. La modifica, dice una nota dell’Autorità, potrà applicarsi in tempo utile “per produrre i suoi benefici effetti, come il contenimento della bolletta, prima della prossima stagione invernale”. Nel dettaglio, la delibera dell’Autorità prevede una riduzione della componente variabile della bolletta (vale a dire dei costi della materia prima), in vigore per tutto il prossimo anno termico (primo ottobre 2010-30 settembre 2011), consentendo un risparmio per il consumatore domestico durante lo stesso periodo.
Con queste modifiche l’Autorità intende che siano trasferiti, appena possibile, a favore dei consumatori alcuni vantaggi di prezzo che stanno derivando da favorevoli mutamenti emergenti nei mercati internazionali all’ingrosso del gas. A seguito di una estesa raccolta di informazioni lanciata nell’aprile scorso, l’Autorità ritiene infatti che gli esercenti la vendita per il servizio di tutela siano in grado di approvvigionarsi a condizioni economiche inferiori a quelle riconosciute fino al prossimo primo ottobre. Pertanto, una loro riduzione a partire dallo stesso primo ottobre non potrà pregiudicare il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario degli stessi operatori.
L’intervento dell’Autorità, ribadisce la nota, “si è reso necessario per lo scarso grado di concorrenza che ancora caratterizza il mercato italiano del gas; una insufficiente concorrenzialità che influenzerà ancora negativamente l’aggiornamento trimestrale prezzi del prossimo primo luglio e che impedisce che si riflettano in modo più rapido le riduzioni internazionali di costo intervenute e le aspettative di variazione future”. “La particolare congiuntura economica e la nuova disponibilità di gas non convenzionale negli Stati Uniti, resa possibile da soluzioni tecnologiche innovative in prevista estensione anche in altri Paesi – spiega nella nota il presidente dell’Autorità, Alessandro Ortis – sta portando ad una generale riduzione dei prezzi sui mercati all’ingrosso internazionali, dando avvio ad un processo di rinegoziazione, tra importatori e produttori, dei contratti pluriennali di fornitura.
Rimane comunque la necessità di accelerare interventi strutturali pro-competitivi”. Considerando l’attuale dinamica dei mercati internazionali del gas naturale, l’Autorità ha inoltre previsto di svolgere un monitoraggio periodico sull’evoluzione delle condizioni di approvvigionamento per valutare eventuali nuovi interventi per gli anni termici successivi a quello 2010-2011. Interventi che consentiranno di continuare a perseguire un giusto equilibrio tra esigenze di tutela dei consumatori e rispetto dell’equilibrio economico/finanziario dei venditori.
