TOKYO, 19 AGO – La Tepco, l'utility della parte orientale del Giappone (da Tokyo fino a Fukushima), ha dovuto far fronte ieri al picco di consumi elettrici con le temperature estive record che hanno spinto la domanda al 90,4% della propria capacita' produttiva, aumentando i rischi di possibile blackout.
La richiesta di elettricita', ha oggi comunicato la compagnia, ha raggiunto i 49.360 mila di kilowatt (oltre il massimo precedente di 48,91 milioni di kilowatt del 10 agosto) nel primo pomeriggio quando a Otemachi, quartiere centrale di Tokyo, la colonnina di mercurio ha segnato i 36,1 gradi.
La Tepco, il gestore della disastrata centrale di Fukushima, ha precisato di non avere avuto ''alcun problema'' nel mantenere i rifornimenti stabili, contando su una potenza di 54,6 milioni di kilowatt disponibili.
La Japan Meteorological Agency ha stimato che la giornata di ieri ha avuto il picco massimo per l'estate delle temperature, scese gia' oggi, dopo gli abbondanti temporali, a 23-25 gradi.
Per la prima volta, i consumi dell'area coperta dalla Tepco hanno superato quota 90%: dal primo luglio la societa' ha lanciato una campagna per centrare il 15% di risparmi energetici considerando che, dopo il sisma/tsunami dell'11 marzo che ha messo fuori uso diverse centrali nucleari e dato vita alla peggiore crisi dopo Cernobyl, deve erogare 700.000 kw quotidiani a Tohoku Electric Power, alle prese con carenze di capacita'.
La domanda nazionale di energia e' scesa a luglio del 5% su base annua, a 73.094 milioni di kilowatt, secondo i dati della Federazione delle utility.
