ROMA – Avere un impianto elettrico a norma aiuta anche a risparmiare sui consumi. Infatti le norme su questa materia sono state realizzate allo scopo di rendere più efficace l’impianto e (di conseguenza) seguire queste regole aiuta anche a limitare gli sprechi energetici in casa.
Oltre ad alcuni consigli ovvi e banali (ma guai a dare tutto per scontato), ce ne sono alcuni che è sempre bene ricordare.
La base, anche se scontata, è quella di rivolgersi a imprese che abbiamo tutti i requisiti “a posto” (ditte abilitate, carta alla mano, all’installazione, alla trasformazione, all’ampliamento e alla manutenzione degli impianti).
Una volta scelta l’impresa, è bene assicurarsi che questa usi materiali in regola con le normative previste. In particolare gli impianti elettrici devono essere dotati di impianti di messa a terra e di interruttori differenziali ad alta sensibilità o di altri sistemi di protezione equivalenti.
Poi il proprietario delle casa deve assicurarsi che il Comune abbia rilasciato il certificato di abitabilità e agilità, che solitamente viene rilasciato dopo il certificato di collaudo.
In Italia la normativa per la sicurezza degli impianti è regolamentata dalla Legge 5/3/90, n.46. Il Decreto di attuazione di tale legge è il DPR 447/91.