ROMA – Il segreto che le rende piu’ efficienti e’ in un servizio ‘navetta’ per trasportare elettroni carichi di energia: e’ una nuova generazione di celle solari a colorante descritta su Science. Il risultato si deve a un gruppo di ricerca coordinato da Aswani Yella, del Politecnico di Losanna.
Diversamente dalle celle solari di silicio, spiegano gli esperti, le celle solari sensibilizzate a colorante hanno molecole separate destinate a due ruoli diversi: un gruppo assorbe la luce solare e un altro gruppo di molecole cattura gli elettroni e, come una navetta, li trasporta avanti e indietro nel circuito della cella solare. Una caratteristica, questa delle doppie molecole, che secondo gli autori potrebbe rendere piu’ facile e meno costosa la fabbricazione delle celle solari a colorante.
In queste celle solari, a catturare la radiazione solare e’ una tintura, la porfirina di zinco, che raccoglie la luce del Sole attraverso tutto lo spettro visibile. Dopo che ha assorbito la radiazione solare, il colorante inietta gli elettroni nel circuito dove vengono raccolti dagli ioni di cobalto che hanno la funzione di trasportarli.
La conversione da energia solare a energia elettrica e’ ancora inferiore a quella delle celle di silicio e si attesta intorno ad un’efficienza del 13,1%, ma come osserva Michael McGehee della Stanford University in un approfondimento su Science, la tecnica potrebbe indicare la strada per la realizzazione di una nuova generazione di celle sensibilizzate a colorante molto efficiente.