BOLOGNA – Sfruttare la mobilitazione del referendum italiano per lanciare un'iniziativa simile a livello europeo in tema di 'no al nucleare'. E' una delle proposte uscite dalla convention di 'Insieme per il Pd', il gruppo che si e' riunito a Bologna, all'Arena del Sole nel suo secondo appuntamento nazionale.
''Proponiamo al partito – ha spiegato il deputato Sandro Gozi, uno degli organizzatori dell'incontro e parte di questa rete – di impegnarsi a raccogliere un milione di firme per denuclearizzare l'Europa. Aumentare i controlli della sicurezza sulle centrali e portare l'Europa nell'era post-nucleare''.
La convention, per Gozi, ha messo in luce ''il Pd che vorremmo, che in parte c'e' e in parte va costruito. Superando le barriere e le scorie che la vecchia dirigenza si porta dietro''. Senza l'idea e lo scopo di rottamarlo, ''ma di renderlo competitivo''. Il partito ha proseguito il deputato, ''ha vissuto anni di bonaccia, ora invece inizia a spirare un'aria nuova. Bisogna prendere il vento e far si' che la barca vada''. Per far questo i contenuti sono ''l'Europa, i diritti e la legalita'''. I metodi, ''la contemporaneita' e il '2.0'''.
