L’Eni (Ente Nazionale Idrocarburi), si è aggiudicata la licenza per lo sviluppo del giacimento Giant Zubair, uno dei più grandi pozzi petroliferi in Iraq. La licenza è stata assegnata a un consorzio guidato da Eni come operatore e composto anche dall’americana Occidental Petroleum Corporation e dalla Korea Gas Corporation.
La produzione di Zubair è attualmente pari a 195 mila barili di olio al giorno, ma nell’arco dei prossimi 7 anni il numero giornaliero di barili prodotti è destinato a salire, arrivando a 1,125 milioni.
Il contratto di servizio ha una durata di 20 anni, estendibili a 25, e prevede la partecipazione della compagnia di stato irachena Southern Oil Company con una quota del 25%.
«Il giacimento di Zubair è un bel boccone – ha dichiarato l’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni al Sole 24 Ore – Prima dedicheremo tutto il nostro impegno per svilupparlo, poi valuteremo se partecipare ad altre gare in Iraq. Oggi è prematuro dire quale sarà il nostro appetito in futuro». Nel progetto, ha concluso Scaroni, Eni si avvarrà del supporto tecnico di Saipem.