TRIESTE – Per il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, la partita sul rigassificatore di Zaule (Trieste) ''non e' chiusa''. Parlando al consiglio comunale di Trieste il ministro clini ha detto di conoscere il voto negativo espresso dal consiglio sull'impianto, ma ha anche ribadito la necessita' per l'Italia di diversificare l'approvvigionamento delle proprie fonti energetiche.
Il ministro ha proposto un tavolo che coinvolga tutti i soggetti interessati all'impianto e in modo particolare anche Lubiana e Zagabria. ''Conosco le posizione slovene sull'impianto di Zaule, ma bisogna tener conto del contesto generale all'interno del quale si colloca l'impianto. Strutture come quelle previste a Zaule – ha proseguito Clini – sono assolutamente sicure dal punto di vista tecnico-operativo. Quello che bisogna fare ora – ha concluso – sara' una valutazione che tenga conto del contesto generale e delle collegate questioni ambientali''.
