ROMA, 15 GIU – Scuole, ospedali, case di cura e di riposo. Ma anche carceri e le altre strutture pubbliche e private che svolgano attivita' di interesse generale e sociale potranno continuare ad usufruire del servizio di tutela per la fornitura di gas, a prezzi governati dall'Autorita' per l'energia e aggiornati ogni tre mesi. Lo ha stabilito l'Autorita' a seguito del recepimento del Terzo Pacchetto energia, modificando la precedente normativa secondo la quale dal primo ottobre 2011 a tutti i clienti non domestici mai passati al mercato libero, non sarebbe piu' stato applicato il servizio di tutela.
Con lo stesso provvedimento, l'Autorita' ha stabilito che potranno continuare ad usufruire del servizio di tutela anche le piccole e medie imprese con consumi non superiori a 50.000 Smc/anno (metri cubi standard). Tutto cio' con l'obiettivo di mantenere particolari forme di tutela per quei clienti che le normative europee sull'apertura alla concorrenza nel settore dell'energia definiscono come piu' vulnerabili.
L'Autorita' ha anche stabilito obblighi informativi a tutela e informazione dei clienti interessati. Le societa' di vendita dovranno quindi inviare a tutti i clienti che dal 1 ottobre saranno sul mercato libero apposite comunicazioni, sulla base di precisi criteri e modalita'. In particolare, dovra' essere prevista un'opportuna informazione affinche' il cliente finale venga avvisato in anticipo della eventuale cessazione del servizio di tutela e affinche' possa disporre di elementi informativi adeguati per una scelta consapevole nel libero mercato.
