Taglia Bollette, addio sconti a Trenitalia. Da gennaio solo per treni pendolari

Taglia Bollette, addio sconti a Trenitalia. Da gennaio solo per treni pendolari

ROMA – Niente più sconti per l’energia elettrica a Trenitalia. O meglio, dal 1 gennaio 2015, sconto solo per i treni adibiti al trasporto dei pendolari. E per i soldi in più che Ferrovie dello Stato dovrà sborsare un chiaro invito a bussare al portafogli dei viaggiatori.

E’ una delle misure contenute nella bozza del cosiddetto “salva bollette”. Così la bozza:

“Il regime tariffario speciale al consumo di Rfi”, gruppo Fs, “è applicato dal primo gennaio 2015 ai soli consumi di energia elettrica impiegati per i trasporti rientranti nel servizio universale”,i treni per i pendolari.Così la bozza del ‘taglia bollette’, che impone “il divieto di traslare i maggiori oneri sui prezzi praticati” ai clienti.

Non è l’unica novità del taglia bollette che il governo sta preparando. Dal 1 luglio 2014, dovranno scomparire gli sconti in bolletta anche agli ex dipendenti delle società elettriche:

“A decorrere dal primo luglio 2014, l’Autorità per l’Energia esclude dall’applicazione dei corrispettivi tariffari gli oneri per lo sconto dipendenti previsti dal Ccnl del settore elettrico”.

Altra novità: Stop al ‘contributo per le spese di istruttoria’ per chi richiede le tariffe agevolate per la produzione di energia rinnovabile. Lo prevede la bozza del ‘taglia bollette’ che abroga la parte del decreto ministeriale del 2012 dove prevedeva il pagamento al Gse di 3 euro per ogni Kw di potenza nominale dell’impianto sotto i 20 Kwh e 2 euro sopra i 20 Kwh, oltre, per chi accede alle tariffe incentivanti, “un contributo di 0,05 centesimi per ogni kWh di energia incentivata”.

Published by
Emiliano Condò