ROMA – In base a stime preliminari, il nuovo quadro regolatorio delle attivita' di distribuzione e misura dell'energia elettrica per il periodo 2012-2015 determinera' per Enel un livello di ricavi tariffari per il 2012 in leggero incremento rispetto al 2011. Lo afferma il gruppo elettrico in una nota.
In particolare, in base alle stime dell'Enel, all'avvio del periodo regolatorio 2012-2015 il capitale investito netto riconosciuto ai fini regolatori (cosi' detta Regulatory Asset Base – RAB) dovrebbe attestarsi per le attivita' di distribuzione e misura di Enel Distribuzione a circa 21,5 miliardi di euro, al netto della RAB per le attivita' di commercializzazione di Enel Servizio Elettrico, pari a circa 0,4 miliardi di euro. Nel periodo 2012-2015 il tasso medio di remunerazione del capitale investito (cosiddetto WACC) per le attivita' di distribuzione e misura e' stato fissato al 7,6%, in aumento rispetto al precedente periodo regolatorio 2008-2011 (quando è risultato pari al 7% per la distribuzione e al 7,2% per la misura).
Un'ulteriore novita' rispetto al periodo regolatorio precedente e' rappresentata dall'introduzione di una maggiorazione dell'1% sul tasso di remunerazione del capitale investito per tutti i nuovi investimenti effettuati a partire dal 2012, per compensare l'effetto del ritardo tra l'effettuazione dell'investimento e il relativo riconoscimento tariffario. Inoltre sono previste ulteriori maggiorazioni del WACC tra l'1,5% e il 2% a favore di determinate categorie di investimenti.
Per quanto riguarda i costi operativi, e' stato confermato per il periodo 2012-2015 il meccanismo di price cap, che prevede l'aggiornamento annuale delle tariffe per tener conto del tasso di inflazione e di un tasso di riduzione annuale dei costi riconosciuti (così detto X factor) pari al 2,8% per le attivita' di distribuzione e al 7,1% per le attivita' di misura (risultati pari, rispettivamente, all'1,9% e al 5% nel periodo regolatorio 2008-2011).