Pasqua, agnelli finti impiccati a un albero a Milano (foto)

MILANO  – Nel 2004 Maurizio Cattelan ci appese tre bambini-manichini scatenando grandi polemiche. Sullo stesso albero utilizzato dall’artista in Piazza XXIV maggio a Milano l’associazione “Nemesi Animale” ha appeso tre finti agnelli per ricordare ”gli 800mila agnelli che muoiono ogni anno per finire sulle tavole italiane” nel periodo di Pasqua.

”Alcuni anni fa tre pupazzi di bambini impiccati a quell’albero fecero un grande scalpore – ricorda l’associazione – Con questa azione simbolica vogliamo far riflettere sulla differente reazione che si potrebbe avere nel vedere un piccolo agnello impiccato a un albero o vederlo come un pezzo di carne in una macelleria. La fine per quell’animale è la stessa, cambia solo il contesto in cui avviene”.

”Sono 800mila gli agnelli che muoiono ogni anno per finire sulle tavole italiane, animali di cui si parla molto ma che rappresentano solo una piccola parte delle decine di milioni di individui di varie specie allevati, uccisi e macellati per il consumo di carne. Ognuno – conclude la nota – di noi nella propria vita può fare delle scelte importanti: circa 6 milioni di italiani hanno già deciso di non mangiare gli animali”.

 

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Published by
Lorenzo Briotti