Aidan, bambino senza mano: se ne fa una nuova col Lego FOTO

ROMA – E’ nato senza la mano e l’avambraccio sinistro. Per questo Aidan Robinson, dopo 9 anni di protesi poco funzionali ha deciso di costruirsela da solo, con i Lego. Mattoncino colorato dopo mattoncino Aidan, grazie all’aiuto di un team di esperti, a soli nove anni ha inventato una mano personalizzata che gli ha restituito l’infanzia: ora può giocare con la wii, nuotare, fare karate (è cintura verde).

A raccontare la sua storia è il sito The Atlantic. Poco prima della grande invenzione, Aidan era sconsolato e deciso a non indossare una protesi mai più per non subire l’umiliazione di sentirsi impedito ad ogni movimento. Poi a luglio scorso la svolta: Aidan ha partecipato ad un laboratorio insieme ad altri 9 bambini afflitti dalla sua stessa condizione.

Al Super hero Cyborg Camp ha appreso alcuni rudimenti di progettazione e prototipizzazione insieme a KIDmob, organizzazione no profit con sede a San Francisco. Ed è qui che gli è venuta l’idea: se nessuno fino a quel momento era stato in grado di inventare l’arto artificiale che facesse al caso suo, allora Aidan se lo sarebbe costruito da solo. E per un bimbo di 9 anni l’associazione “costruzioni = lego” è stata quasi immediata. Fortuna che qualcuno è stato più folle di lui da volerlo aiutare a realizzare quell’idea tanto rivoluzionaria quanto naive.

Grazie a vecchi giocattoli, scarti del ferramenta e l’aiuto di un team di ingegneri biomedici Aidan ha realizzato il suo primo prototipo, un’asta metallica filettata sulla quale è possibile avvitare diverse parti: il suo telecomando Wii, una forchetta e una mano dei personaggi Lego a grandezza naturale.

Ora Aidan-mano-di-lego è finalmente tornato a sorridere e il suo progetto potrà rendere felici anche altri bambini: il progetto sarà presto scaricabile online e realizzabile mediante stampante 3d.

 

Published by
Daniela Lauria