Poste Italiane, licenziato manda sms: “Bomba in azienda”. Dipendenti in strada a Roma e Mestre FOTO

ROMA – Allarme bomba poi rientrato, negli uffici di Poste Italiane in viale Europa 190 a Roma e a quello di  via Torino a Mestre.

A Roma, l’allerta è scattata intorno alle 11.15, dopo l’invio di un sms che avvertiva della presenza di materiale esplosivo nella sede che si trova nel quartiere dell’Eur, ed è rientrato verso le 12,30: intorno a quest’ora circa un centinaio di dipendenti, dopo aver atteso in strada, sono potuti tornare in ufficio.

Sul posto sono arrivati gli agenti del vicino commissariato di polizia, unita cinofile, vigili del fuoco e gli artificieri che hanno fatto evacuare gli uffici. Nella stessa via, al civico 175, si trova un altro ufficio delle Poste Italiane: ad essere stata evacuata per l’allarme è quella che i dipendenti di Poste chiamano “La Torre”. Il palazzo è munito anche di un asilo aziendale che si trova al piano interrato. Al lato che si affaccia su viale Cristoforo Colombo, c’è invece il museo della Comunicazione. Per consentire i soccorsi viale Europa è stata chiusa al traffico. Deviate temporaneamente anche le linee bus 31, 709, 762, 763, 764, 767, 771, 779 e 780.

In contemporanea a quello che succedeva a Roma, un altro sms avvertiva della presenza di un ordigno in un’altra sede di Poste Italiane che si trova a Mestre in via Torino 88. Anche qui, dopo le opportune verifiche, l’allarme è rientrato. 

“C’è una bomba nello stabile, a mezzogiorno salterà in aria il primo piano”. Questo il testo dell’sms arrivato sul cellulare di un funzionario del CMP (Centro di Meccanizzazione Postale) degli uffici di Napoli che ha poi allertato, verso le 11,15, gli uffici di Roma e Mestre. Secondo quanto si apprende, a scriverlo sarebbe stato un ex dipendente di Poste. A rintracciarlo sono stati gli investigatori della Digos che lo hanno fermato e sottoposto ad accertamenti. L’uomo, un ex dipendente licenziato, ha inviato l’sms ad un ex collega minacciando anche di “far esplodere gli ordigni a distanza se non avesse ricevuto la telefonata dell’amministratore”.

Le foto dell’evacuazione dell’ufficio di Poste Italiane a viale Europa a Roma (foto Blitz Quotidiano) 

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Lorenzo Briotti