Amnesty International, Iggy Pop sotto tortura: “Futuro del rock è Justin Bieber”

ROMA – Iggy Pop si lascia sfuggire una confessione che probabilmente non farebbe mai: “Justin Bieber è il futuro del rock ‘n’ roll”. In un’altra immagine, il Dalai Lama pronuncia: “Un uomo che a 50 anni non ha un Rolex non ha niente nella vita”. In una terza e ultima immagine, lo stilista tedesco Karl Lagerfeld spiega che “il top dell’eleganza è la camicia hawaiana con le infradito”. 

Sono loro i tre testimonial della nuova campagna realizzata da Amnesty International Belgio contro la tortura. Iggy, il Dalai Lama e Lagerfeld appaiono tutti e tre con il volto tumefatto come segno delle torture subite. Il sangue fuoriesce copioso dalle cicatrici.

Tra i tre, quello che probabilmente farò più discutere è la frase detta dall’icona del punk rock, frase che sicuramente non piacerà a qualche fan del giovane canadese. Il messaggio è però diretto e immediato: chi subisce una tortura è in grado di confessare qualsiasi cosa.

Dalai Lama
Iggy Pop
Karl Lagerfeld

 

 

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Lorenzo Briotti