ROMA – E’ morto il tifoso del Deportivo La Coruna di 43 anni ricoverato in condizioni disperate dopo gli incidenti avvenuti prima della partita Atletico Madrid-Deportivo, la domenica mattina a Madrid. Un portavoce dell’ospedale “Clinico” di Madrid ha affermato che il tifoso galiziano è morto “non avendo superato l’arresto cardiocircolatorio che lo aveva colpito prima del ricovero”.
Secondo i media spagnoli, l’uomo – Francisco Romero Taboada, 43 anni – è stato coinvolto nella rissa tra tifosi delle opposte fazioni, colpito più volte e gettato nel fiume Manzanarre, dove lo hanno recuperato i vigili del fuoco. Le sue condizioni erano apparse subito disperate tanto che i primi soccorritori lo avevano definito “clinicamente morto”. In ospedale i sanitari lo avevano stabilizzato, ma il cuore ha ceduto attorno alle 14.
Gli incidenti violenti sono scoppiati tra i tifosi dell’Atletico Madrid e quelli del Deportivo La Coruna.
Quanto accaduto è stata una vera e propria tragedia che, però, non ha fermato lo show: le squadre dell’Atletico Madrid e del Deportivo La Coruna sono scese regolarmente in campo allo stadio Vicente Calderon della capitale spagnola. Alle 12 le due formazioni si sono presentate sul terreno di gioco e la partita, valida per il 13mo turno di andata della Liga, è cominciata.
La Liga dei club professionistici spagnoli, dopo i gravi incidenti che hanno preceduto il match ha diffuso un comunicato: “”Noi volevamo sospendere la partita, ma a decidere doveva essere la Federazione e non è stato possibile contattare nessuno. Siamo rimasti fermi nella nostra convinzione che la partita non andasse giocata, finché è stato possibile”, spiega la Liga.
Radio Marca aggiunge che la partita si è comunque giocata perché la decisione spettava alla Federcalcio spagnola, e la Lega non è riuscita a mettersi in contatto con nessun suo rappresentante. ”Quel che è successo prima della partita non ha niente a che vedere né con l’Atletico, né col Deportivo”, ha detto il presidente del club di Madrid, Enrique Cerezo. ”Il calcio è vittima di questa violenza”.
Gli scontri, violentissimi, sono cominciati già prima delle nove del mattino. Il bilancio, provvisorio, è di sette arresti. Secondo il quotidiano El Pais, ai tafferugli avrebbero preso parte 180 persone. Con una “inquietante” novità: i tifosi si sarebbero dati appuntamento via What’s App. E una volta sul posto sarebbe cominciata la rissa: Decine le persone medicate: quasi tutti feriti con armi da taglio.
La “matrice politica” degli scontri. Gli incidenti avrebbero una matrice politica e avrebbero visto partecipare anche tifosi di altre squadre. A contrapporsi sarebbero stati i tifosi di estrema destra dell’Atletico con quelli di estrema sinistra del Deportivo. Non solo: secondo le prime e frammentarie informazioni che arrivano dalla polizia spagnola, avrebbero partecipato anche tifosi del Rayo Vallecano (estrema sinistra).
Da Youtube i video dello scontro: