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Attentato a Tel Aviv, auto sulla folla: ucciso 35enne avvocato romano. Sette feriti, altri due sono italiani FOTO

Attentato a Tel Aviv: muore Alessandro Parini, 35 anni, di Roma. Italiani anche due degli altri sette feriti, gli altri sono di nazionalità britannica. Parini è stato ucciso in un attentato compiuto la sera di venerdì 7 aprile da un arabo-israeliano che ha lanciato l’auto sulla folla nella città israeliana. L’attentatore, che una volta uscito dall’auto avrebbe tentato di sparare sulla folla, è stato poi ucciso dalla reazione delle guardie di sicurezza. L’autore dell’attentato è un arabo israeliano di Kfar Kassem a nord est di Tel Aviv. Il nome del terrorista – secondo i media – è Yousef Abu Jaber di 45 anni.

E non è l’unico episodio. Un’auto ha tentato di travolgere alcune persone a Jaffa Street, a Gerusalemme. Al momento non si hanno notizie di vittime causate dal tentato speronamento, che ha creato momenti di panico.

Attentato a Tel Aviv: muore Alessandro Parini. Italiani anche due degli altri sette feriti

La zona dove è avvenuta l’attentato è molto frequentata da turisti, affluiti in gran numero durante le festività pasquali. Sul posto, rovesciata, l’auto usata per l’attentato. Hamas e la Jihad islamica non hanno mancato di manifestare la loro soddisfazione per l’attacco definito “un’operazione di alto livello”. La vittima e i due feriti “non facevano parte dello stesso gruppo”, ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Che ha aggiunto parlando con SkyTg24 che la salma”dovrebbe rientrare nei prossimi giorni in Italia”. Il vicepremier ha sottolineato la “vicinanza del governo” alla famiglia ed ha detto di aver parlato a lungo con il padre. “Uno degli italiani (feriti nell’attentato di Tel Aviv, ndr) potrebbe essere dimesso nel giro di poche ore – ha detto ancora Tajani -. L’altro credo abbia bisogno ancora di qualche giorno”. Il ministro ha assicurato che “i nostri funzionari dell’ambasciata in Israele stanno seguendo personalmente” gli avvenimenti “in stretto contatto con le autorità israeliane”.

Chi era Alessandro Parini

Alessandro Parini era un giovane romano che, dopo essersi diplomato con al liceo Massimo con una votazione di 100 su cento, si era dedicato agli studi giuridici, in particolare al diritto amministrativo. Come spiega il curriculum sul sito dello studio “Police & Partners”, dove lavorava, si era laureato nel 2011 alla Luiss di Roma (l’argomento della tesi erano gli accordi di diritto amministrativo nella fase di riscossione dei tributi). Poi aveva conseguito il dottorato di ricerca nel 2019 presso l’università di Tor Vergata, sempre a Roma. Dal 2014 era abilitato all’esercizio della professione di avvocato e l’anno scorso aveva superato l’esame per poter patrocinare dinanzi alla Corte di cassazione e alle altre giurisdizioni superiori.dal 2014. Si occupava di diritto dei contratti pubblici, della concorrenza e delle comunicazioni elettroniche ed era socio dell’Associazione giovani amministrativisti. La sua pagina Facebook testimonia della passione per i viaggi in Medio oriente, come quello che aveva fatto nel 2019 a Petra e Wadi Rum in Giordania. Altre foto lo mostrano impegnato in una gita in bicicletta sulla pista ciclabile lungo il Tevere, con lo sfondo di Castel sant’Angelo, ad un matrimonio di amici e a Milano, in piazza del Duomo.

Ansa

Attentato a Tel Aviv, i messaggi di cordoglio

 “È con il cuore a pezzi che condividiamo il messaggio del ministro Tajani, il quale ha confermato che la persona uccisa nell’attacco terroristico a Tel Aviv è un cittadino italiano, Alessandro Parini. Porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia della vittima”, ha scritto su Twitter l‘ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar. “Profondo cordoglio per la morte del nostro concittadino Alessandro Parini vittima del vile attentato a Tel Aviv, insieme ad altri turisti rimasti feriti – ha scritto su Twitter il sindaco di Roma Roberto Gualtieri -. Condanniamo fermamente il terrorismo. Ci stringiamo al dolore delle famiglie”.

“A nome del governo e del popolo di Israele invio le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici di Alessandro Parini, il cittadino italiano assassinato nell’attentato di ieri a Tel Aviv, così come al governo e a tutto il popolo italiano”. Così il ministro degli Esteri Eli Cohen. “Il terrorismo omicida – ha continuato – è nemico di tutti noi. Auguro ai feriti una pronta guarigione”. 

Le parole di Giorgia Meloni e Sergio Mattarella

La Farnesina ha espresso “orrore e sgomento per il vile attentato”. Giorgia Meloni “esprime profondo cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell’attentato terroristico avvenuto a Tel Aviv”, riferisce una nota di Palazzo Chigi. “Il Presidente Meloni – si legge nel comunicato – esprime vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito”.

Meloni e il governo sono in contatto con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l’eventuale coinvolgimento nell’attacco di altri cittadini italiani. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua esecrazione per il vile atto terroristico che, a Tel Aviv, ha provocato, insieme al ferimento di altri turisti, la morte del giovane avvocato italiano Alessandro Parini, rivolgendo ai suoi familiari e amici i sentimenti di cordoglio e di vicinanza della Repubblica e suoi personali. Ha espresso inoltre al Presidente dello Stato d’Israele, Isaac Herzog, le condoglianze della Repubblica Italiana.

Foto Ansa
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Lorenzo Briotti