RIO DE JANEIRO, BRASILE – Una foto può rovinarti la vita. L’Oréal ha scaricato Axelle Despiegelaere, la tifosa del Belgio che ha postato una foto con lei vicino ad una gazzella morta dopo un safari. Ne parla in maniera dettagliata Repubblica.it in un articolo a firma di Ivano Pasqualino che riporteremo di seguito per la nostra rassegna stampa quotidiana.
“Era diventata una modella grazie a una foto. Adesso un’altra foto pone fine allo stesso sogno. Axelle Despiegelaere, tifosa belga 17enne, era stata notata per la sua bellezza mentre assisteva all’ottavo di finale del Mondiale tra Belgio e Stati Uniti.
Le foto del suo volto sorridente avevano fatto il giro del mondo, al punto da convincere L’Oréal a proporle un contratto da modella. Dopo i primi scatti e l’esordio da testimonial in uno spot, l’azienda francese ha deciso di rescindere il contratto a causa di una foto apparsa sul profilo Facebook della ragazza. L’immagine ritrae Axelle in tenuta da caccia e con un fucile in spalla durante un safari in Africa, seduta accanto a una gazzella morta.
Il post che accompagna lo scatto recita: “Cacciare non è una questione di vita o morte. E’ molto più importante di questo. Accadeva un anno fa, oggi sono pronta per cacciare gli americani”. Sul web sono subito scattate le proteste degli animalisti e dei clienti L’Oréal. La ragazza ha provato a minimizzare parlando di uno “scherzo”, ma poi ha preferito chiudere il profilo Facebook incriminato. La foto non è sfuggita ai dirigenti L’Oréal: attraverso un loro portavoce hanno precisato al giornale britannico Indipendent che “il contratto con la ragazza era creato ad hoc per una collaborazione indirizzata ai social media, e che adesso può considerarsi già concluso”.
L’azienda francese non ha voluto dare ulteriori spiegazioni sulla rescissione del contratto, ma ha specificato che “L’Oréal non testa più i suoi prodotti sugli animali e non commissiona questo compito ad altri”.
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