ROMA – “Il corpo del duce”, questo il titolo del documentario di Fabrizio Laurenti – liberamente tratto dal libro omonimo dello storico Sergio Luzzatto (Einaudi) – che sarà distribuito da domani da Cinecittà Luce e già presentato al Festival di Torino.
“Nel film si parla di questo corpo esibito che non solo avrebbe fatto emergere una sorta di latente omosessualità degli italiani, ma che mostrerebbe anche la sua natura di capopopolo anche grazie alla sua forte fisicità, a differenza del ‘capo sciamano’ che fu invece Hitler. Dopo l’analisi del culto del corpo del dittatore, Laurenti ci introduce al suo strazio. Ovvero alle sue vicissitudini dopo la fine del fascismo. Il corpo fu infatti prima trafugato, poi ritrovato e sepolto in un luogo segreto per lunghi anni.”