Berlino, auto sulla folla, un morto e dieci feriti: fermato un 29enne, aveva con sé manifesti contro la Turchia
Un’auto è piombata a Berlino su un gruppo di persone, finendo la sua corsa dentro un negozio. Il bilancio di quanto accaduto è di un morto e di almeno una decina di feriti di cui 5 in pericolo di vita.
La vittima era una insegnante di 51 anni che si trovava insieme ai suoi alunni che sarebbero rimasti feriti. Ferito in modo grave anche un secondo docente. I 24 studenti e gli insegnanti venivano da Bad Arolsen, una cittadina dell’Assia. In totale sono dodici i feriti, cinque in modo grave. Tra i feriti anche una donna incinta.
Il conducente della Renaut Clio piombata sulla folla è stato arrestato dopo un breve tentativo di fuga. L’auto, di proprietà della sorella, è salita su un angolo di marciapiede che era pieno di persone. Poi è finita di nuovo in strada prima di schiantarsi in una profumeria più avanti. La Bild cita la Polizia e dice che alla guida dell’auto c’era un tedesco armeno di 29 anni già noto alla polizia per reati contro la proprietà.
Nell’auto sono stati trovati dei manifesti contro la Turchia. A dirlo è la ministra dell’Interno del Land di Berlino. Smentito invece, almeno per il momento, la presunta lettera di confessione di cui parlava la Bild.
L’uomo ha provato a scappare ma è stato trattenuto da alcuni passanti. Poi è stato preso in consegna dalle forze dell’ordine che lo ha interrogato. Un testimone oculare ha raccontato alla Polizia che l’auto non avrebbe rallentato nemmeno per un secondo.
Il fatto è avvenuto sulla Kurfürstendamm, una nota strada commerciale che si trova nella parte occidentale di Berlino. L’’intera area è stata chiusa al traffico: la Polizia è confluita sul luogo con 130 tra agenti, Vigili del Fuoco e personale di soccorso. Sessanta i mezzi sul posto: tra questi ambulanze, carri attrezzi, autopompe e furgoni.
“Non siamo ancora in grado di stabilire se si è trattato di un attentato o se l’incidente sia stato provocato da cause mediche o da altro” ha detto il portavoce della polizia di Berlino, Thilo Cablitz.