Bud Spencer, camera ardente al Campidoglio FOTO

Un momento della camera ardente di Bud Spencer (Ansa)

ROMA – Dalle 10 alle 19 di oggi, mercoledì 29 giugno, è stata aperta nella sala Promoteca del Campidoglio a Roma la camera ardente di Bud Spencer.

I funerali si terranno invece domani giovedì 30 giugno alle ore 12 a Piazza del Popolo alla Chiesa degli Artisti (Basilica Santa Maria in Montesanto).

Bud Spencer per tutti era il gigante buono che menava sganassoni sempre in coppia con l’amico Terence Hill. L’omone barbuto degli spaghetti western degli anni ’70, quelli che hanno conquistato generazioni di ragazzini innamorati dei due scanzonati protagonisti di Lo chiamavano Trinità. Ma Carlo Pedersoli, classe 1929, per tutti Bud Spencer, morto in un ospedale romano, è stato in realtà protagonista di una carriera lunga e poliedrica nella quale, accanto ai film più popolari, c’è stato spazio per il thriller (diretto da Dario Argento in Quattro mosche di velluto grigio), per il cinema d’autore con Ermanno Olmi e persino per il dramma di denuncia civile con Torino nera di Carlo Lizzani.

Tante esperienze, tanti successi, e anche un po’ di amarezza per non essere abbastanza considerato da quel mondo del cinema in cui era entrato un po’ per caso finendo per dedicargli la vita: “In Italia io e Terence Hill semplicemente non esistiamo – si lamentava negli ultimi anni – nonostante la grande popolarità che abbiamo anche oggi tra i bambini e i più giovani. Non ci hanno mai dato un premio, non ci invitano neppure ai festival” (foto Ansa).

Una scatoletta di fagioli (pasto simbolo degli 'spaghetti western' nonché ricordo di uno dei film più amati dai suoi fan 'Anche gli angeli mangiano i fagioli')
Atleti delle Fiamme Oro nella camera ardente di Bud Spencer
La bandiera degli Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia
Atleti delle Fiamme Oro nella camera ardente di Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer
Persone in fila attendono per entrare nella camera ardente
Una scatoletta di fagioli (pasto simbolo degli 'spaghetti western' nonché ricordo di uno dei film più amati dai suoi fan 'Anche gli angeli mangiano i fagioli')
Gianni Alemanno nella camera ardente
La bandiera della SS Lazio nella camera ardente di Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer nella sala della Protomoteca al Campidoglio, Roma, 29 giugno 2016. ANSA/GIORGIO ONORATI
Gianni Alemanno (S) saluta Giuseppe Pedersoli alla camera ardente del padre Carlo, in arte Bud Spencer, nella sala della Protomoteca al Campidoglio, Roma, 29 giugno 2016. ANSA/GIORGIO ONORATI
Il figlio Giuseppe Pedersoli
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Lorenzo Briotti