Gianicolo e con vista Cupolone: le foto delle case romane di Calderoli

L’appartamento di Calderoli al Gianicolo (foto LaPresse) e il fortino con vista su San Pietro alla Balduina (foto Fatto Quotidiano)

La casa alla Balduina di Calderoli

ROMA – Una “casa-ufficio intestata alla Lega e non al signor Calderoli Roberto”. L’ex ministro leghista disinnesca la potenziale nuova ‘bomba’ interna alla Lega e in un’intervista al Corriere della Sera spiega a cosa servisse l’abitazione al Gianicolo: “Era una casa utilizzata da un anno e mezzo come ufficio per il lavoro per il partito. Serviva un luogo riservato dove trattare, anche con l’opposizione. E poi il mio ministero era senza portafoglio, non avevo l’alloggio come altri”.

Calderoli insiste: “Sono stato ministro con più deleghe, altri parlamentari potevano stare a Roma solo due giorni. Come coordinatore non ho mai percepito indennità. Io alla Lega ho dato nel tempo 700mila euro. Ma mi pare assurdo fare questi conti…”

Il Fatto Quotidiano pubblica però una foto in cui appare un’altra casa, questa volta nel quartiere residenziale della Balduina. L’abitazione garantisce una visuale sulla cupola di San Pietro e viene chiamata in zona la “torre della luna”.

Spiega Marco Lillo: “Il Fatto ha scoperto però che Calderoli, prima di andare ad abitare al Gianicolo, viveva in una casa molto più bella e di valore: una torre antica sul colle della Balduina con piscina e parco a disposizione. Probabilmente per combattere meglio l’odiata Roma ladrona è bene guardare il nemico dall’alto. Se oggi l’ex ministro dal Gianicolo scorge in lontananza il Colosseo, dalla vecchia casa poteva quasi toccare il Cupolone”.

“La chiamano la ‘torre della luna’”, spiega l’inquilina che è subentrata nella torre, “si sviluppa su tre livelli. È molto romantica ma forse un po’ scomoda. La vista è unica. Calderoli abitava qui e poteva, come facciamo noi, usare la piscina. Non so quanto pagasse”. La proprietaria, una nobildonna napoletana con accento britannico, abita nella villa accanto. Alla domanda del Fatto su chi pagasse (“la Lega o il minis t ro ? ” ) replica: “Non ho intenzione di rispondere”. Certo è che Calderoli, nel suo comunicato relativo alla sola casa del Gianicolo abitata da due anni a questa parte, eccede ricordando che “da dieci anni svolgo l’incarico di coordinatore della segreteria”. Come a dire che anche il pagamento dell’affitto precedente per “la torre della luna” sarebbe giustificato”.

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Lorenzo Briotti