“Cecile Kyenge torna in Congo – Mai nessuno che se la stupri?” Pagina Facebook choc

ROMA – “Mai nessuno che se la stupri? – Kyenge tona in Congo.” Ancora insulti, ancora una volta su Facebook, ancora una volta contro il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge. Questa volta una pagina, una pagina chiamata “Mai nessuno che se la stupri?”, nella foto-profilo uno striscione “Kyenge tona in Congo” (con il logo di Forza Nuova), nelle info si legge “nessun commento dato che ormai il governo italo-africano ha imposto una ferrea censura.” Soltanto 55 fan (per fortuna) con Milano (un indizio sulla provenienza del fondatore della pagina?) come città di maggiore popolarità. La galleria delle foto (questo il link) è una galleria degli orrori (e della stupidità umana). Unico commento sul muro della pagina un incommentabile  “che vada a fare il ministro in congo se vuole davvero aiutare i suoi connazionali.”

Trai fotomontaggi fucili puntati verso la Kyenge con minacce di morte, lei su una barca con altri immigrati, frasi deliranti come “Italiani ve lo metto per bene nel culo” con il ministro Kyenge versione zombie, fotomontaggi con babbuini “Cecilia – 10 e lode”, foto di scritte sui muri come “Sparare alla Kyenge non ai CC.”

 

Published by
Gianluca Pace