Charles Darwin, lettera inedita: “Non credo in Gesù” FOTO

NEW YORK  – “Egregio Signore, sono spiacente di informarla che non credo alla Bibbia come rivelazione divina né a Gesù Cristo come al figlio di Dio”: con queste poche parole il padre dell’evoluzionismo, Charles Darwin, dichiarava il proprio ateismo. Poche parole contenute in una lettera datata 24 novembre 1880 che adesso andrà all’asta a New York.

In quella dichiarazione, tenuta segreta per un secolo, per la prima volta Darwin ammetteva nero su bianco di non credere in Dio. Noto per evitare le domande sulla questione che divide gli evoluzionisti da molti religiosi, Darwin scrisse rispondendo alla missiva dell’avvocato McDermott che gli chiedeva delucidazioni al riguardo: “Caro signore, mi dispiace doverla informare che non credo nella Bibbia come rivelazione divina e perciò neppure in Gesù Cristo come figlio di Dio”.

La lettera risale ad oltre vent’anni dopo la pubblicazione de “L’origine della specie” del 1859. La missiva sarà battuta all’asta di Bonhams insieme ad altri manufatti sotto il titolo di “La storia delle Scienze e delle Tecnologie”. Si parte da una base d’asta di centomila dollari.

 

La lettera di Darwin
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Maria Elena Perrero