Charlie Hebdo, “Bella Ciao” ai funerali di Charb. Addio anche a Tignous, Elsa e Maris FOTO, VIDEO

PARIGI – Una settimana dopo il massacro nella loro redazione, si sono svolte tra ieri ed oggi le esequie dei vignettisti e collaboratori del settimanale Charlie Hebdo. Ieri (giovedì 15 gennaio) sono stati inumati con cerimonie private due dei caricaturisti più emblematici del periodico: dopo Cabu, il padre di “beauf” (lo stereotipo del conservatore francese della classe media), interrato mercoledì 14, è stata la volta dell’addio a Wolinski che è stato cremato a Pere-Lachaise, e Tignous, seppellito nella stesso cimitero parigino dopo una cerimonia nel comune di Montreuil. L’urna con le ceneri di Wolinski, disegnatore dall’immaginazione fertile e corrosiva, è stata inumata nel pomeriggio nel cimitero di Montparnasse.

Oggi 16 gennaio è stato il turno del direttore e patron del settimanale, Stéphane Charbonnier. Charb è stato inumato oggi a Bernay. Alla cerimonia d’omaggio a Pontoise, hanno partecipato le persone a lui più vicine – tra cui il collega Luz, che ha pronunciato un lungo discorso immaginando i disegni che il direttore avrebbe potuto realizzare in questi giorni – e numerose personalità del mondo della politica e della cultura. Ma anche tanti musicisti che hanno suonato l‘Internazionale e Bella Ciao in ricordo di Charb, il popolare inno dei partigiani cantato anche durante la cerimonia d’omaggio a Tignous. Oltre alla famiglia di Charbonnier e i superstiti della strage, a Pontoise – luogo di nascita dell’ex direttore di Charlie Hebdo – erano presenti anche numerosi ministri tra cui Christiane Taubira (Giustizia), Najat Vallaud-Belkacem (Istruzione) e Fleur Pellerin (Cultura), nonché il dirigente del Front de Gauche, Jean-Luc Mélenchon. Fuori dal luogo in cui si tiene la cerimonia, anche tante persone comuni, che seguono l’addio a Charb dai grandi schermi.

Sempre ieri ci sono state anche le esequie nell’intimità familiare dell’economista Bernard Maris e quelle a Montparnasse della psichiatra Elsa Cayat, che aveva una rubrica che usciva due volte al mese sul settimanale. Oggi infine, si sono svolti anche i funerali di Franck Brinsolaro, il poliziotto ucciso nella redazione. La cerimonia si è svolta alle 11 con una cerimonia nella chiesa di Sainte-Croix di Bernay, a cui non è stata ammessa la stampa.

La bara di Charb con le firme degli amici (foto Ap)
Elsa Wolinski, figlia di Georges Wolinski (Ap)
Funerali del poliziotto Frank Brinsolaro (Ap)
Funerali del poliziotto Frank Brinsolaro (Ap)
Funerali del poliziotto Frank Brinsolaro (Ap)
Najat Vallaud-Belkacem ministro dell'Educazione ai funerali di Charb (LaPresse)
Fleur Pellerin, ministro Cultura ai funerali di Charb (LaPresse)
Najat Vallaud-Belkacem, ministro dell'Educazione ai funerali di Charb (LaPresse)
Funerali Stephane Charbonnier (Charb) (LaPresse)
Funerali Stephane Charbonnier (Charb) (LaPresse)
Funerali Stephane Charbonnier (Charb) (LaPresse)
Funerali Stephane Charbonnier (Charb) (LaPresse)
Funerali Charb (LaPresse/Reuters)
Funerali Charb (LaPresse/Reuters)
Funerali Charb (LaPresse/Reuters)
Funerali Charb (LaPresse/Reuters)
Funerali Charb (Reuters/LaPresse)
Funerali Charb (Reuters/LaPresse)
Funerali Tignus (Epa/Ansa)
Funerali Charb (LaPresse)

Ai funerali di Tignous si canta “Bella ciao” (video Repubblica Tv)

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Lorenzo Briotti