MILANO – Oggi, sabato 15 ottobre, in molti tra i protagonisti del mondo culturale, artistico e istituzionale, stanno rendendo omaggio a Dario Fo nel giorno del funerale laico.
Dietro il carro funebre, alcuni amici portano una foto dello scrittore. E un lungo applauso all’uscita della bara. Giornata di lutto cittadino a Milano per il saluto a Dario Fo, con la bandiera del Comune a mezz’asta e il corteo partito dal Teatro Strehler – dove รจ stata allestita la camera ardente – per raggiungere piazza del Duomo. ร lรฌ che si celebrano i funerali laici del premio Nobel, con le orazioni del figlio Jacopo e del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini.ย In piazza, anche Beppe Grillo,ย insieme al figlio di Gianroberto Casaleggio, Davide, e al vicepresidente della Camera Luigi Di Maio.ย Dagli altoparlanti una delle canzoni di Fo, ‘Stringimi forte i polsi’. “Scritta da mio padre per mia madre”, ha raccontato il figlio dell’artista tra le lacrime.
!Nonostante quello che hanno fattoย loro, non hanno mai piegato la testa. Chi ha colpito i miei genitori ha
perso: hanno fatto una vita straordinaria, hanno ricevuto tanto amore”. Jacopo Fo ha parlato cosรฌ di suo padre e del rapporto che aveva con Franca Rame. Molto commosso, ma sostenuto dagli applausi della piazza, ha ricordato:ย “Noi siamo comunisti e atei perรฒย mio padre non ha mai smesso di parlare con mia madre e chiederle consiglio. Siamo anche un po’ animisti, perchรฉ non รจ possibile morire veramente. Sono sicuro che adesso sono insieme e si fanno delle gran risate.ย In scena c’era la loro vita, non
era la semplice capacitร istrionica. La gente amava Dario e Franca per questo, non perchรฉ erano bravi attori, ma perchรฉ hanno visto qualcuno che c’era veramente”.
Carloย Petrini ha sottolineatoย gli ideali del Premio Nobel. “In questa giornata che celebriamo รจ meglio essere generosi che avari. Noi stapperemo le bottiglie, canteremo, balleremo, faremo lโamore, ritroveremo la gioia straordinaria di chiamarci compagni e compagne non solo perchรฉ condividiamo il pane, ma anche la gioia, la fraternitร e questo nostro amore reciproco, senza cattiverie – ha detto -. Oggi celebriamo il piรน grande tra di noi, che aveva la capacitร di dileggiare i potenti con uno sberleffo”. Il fondatore di Slowfood Carlin Petrini ha concluso la sua orazione con le parole di Enzo Jannacci nella canzone scritta proprio da Dario Fo: “Allegri bisogna stare che il troppo piangere non fa per noi… Allegri bisogna stare perchรฉ troppo piangere non rende onore ai nostri amici e perchรฉ celebriamo la vita”.
Tra i tanti che hanno voluto rendere omaggio a Dario Fo,ย il comico e attore teatrale Paolo Rossi. Al suo arrivo ha abbracciato Stefano Benni, visibilmente commosso per la scomparsa dellโamico. โAndrรฒ tutti i giorni in tv al posto suo โ ha detto lo scrittore โ Ma tanto lo so che non mi credeteโ. โQuesto silenzio โ ha aggiunto โ รจ il miglior omaggio a Dario che era un uomo di parolaโ.
“Ricordo una persona che mi ha sostenuto nei momenti complicati e vengo a omaggiarlo soprattutto questo – ha detto Roberto Saviano – per riconoscergli di esserci stato”. “Non si รจ mai reso banale semplice, ma allo stesso tempo non รจ mai stato accademico. Quando ha vinto il Nobel mezzo paese, per invidia o per dileggio, ha cercato di sminuirlo. ร un paese ingrato. Ma c’รจ anche – ha aggiunto – tutta una parte autentica che invece lo ha sempre ascoltato e protetto. A me ha insegnato a non essere mai cortigiano e a divertirsi nell’essere critici e a non prendersi mai troppo sul serio. Ha avuto sempre il coraggio, questa cosa preziosa e rara, di prendere posizione anche quando quella posizione risultava sbagliata”.
(foto Ansa)








