Detroit, Chevrolet lancia Corvette Stingray: è il modello di serie più potente

DETROIT – Non è bastato il giorno festivo a fermare il lancio Corvette. Così Mark Reuss di GM Nord America ha voluto la domenica sera, prima dei giorni stampa del NAIAS, per presentare la Corvette Stingray 2014 disegnata da un team internazionale di designer. Perfetto equilibrio tra tecnologia, design e prestazioni, la nuova Chevrolet Corvette sarà in vendita nel terzo trimestre del 2013. La vettura ha subito un completo restyling per incoronarsi regina americana del salone di Detroit e ridefinire il concetto di moderne prestazioni.

Si chiamerà Corvette Stingray come la leggendaria antenata di cui vuol far rivivere fasti ed emozioni. La nuova Corvette Stingray sarà assemblata presso lo stabilimento GM di Bowling Green, nel Kentucky, che ha subito un rifacimento da 131 milioni di dollari, di cui circa 52 milioni per un nuovo reparto per la produzione in casa della struttura portante in alluminio. Con oltre 450 cavalli di potenza e 610 Nm di coppia, Corvette Stingray 2014 è il modello di serie più potente ed efficiente. Accelera da 0 a 100 km/h in meno di quattro secondi, ha un’aderenza in curva che le fa raggiunge oltre 1G di accelerazione di gravità e supera nei consumi i circa 11,5 km/litro del modello attuale.

Corvette vanta un capitolato di tecnologie d’avanguardia, come la combinazione di una struttura portante spaceframe e di un telaio oltre a un inedito sistema di trazione che funziona con tecnologie inedite. Tra le caratteristiche principali Corvette comprende interni in fibra di carbonio, alluminio e materiali in pelle lavorati a mano, due nuovi sedili con telaio in magnesio e un doppio schermo d’infotainment da otto pollici configurabile dal conducente. Il nuovo motore V8 da 6.2 litri combina tecnologie avanzate, tra cui l’iniezione diretta, Active Fuel Management, variatore di fase continuo e un sistema di combustione avanzato che promette più potenza con meno carburante. Con la nuova struttura in alluminio, il cofano in carbonio, paraurti, porte e pannelli laterali posteriori in composit e ancora carbonio e nano-compositi per i pannelli sottoscocca, la distribuzione dei pesi diventa 50/50, la migliore per garantire maneggevolezza e tenuta di strada ottimali.

Le immagini della presentazione (LaPresse)

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Lorenzo Briotti