GENOVA – Vladimir Luxuria e la rappresentante del movimento transgeder italiano Regina Satariano hanno ricevuto la comunione dal cardinale Angelo Bagnasco durante la cerimonia funebre per don Andrea Gallo. A diffondere la notizia il Secolo XIX che sul suo sito pubblica il video della comunione.
Sia Luxuria che Satariano si sono avvicinate al cardinale per la comunione ricevendo l’ostia e ritirandosi poi in preghiera vicino all’altare, da dove hanno poi seguito la fine della cerimonia. Nella preghiera dei fedeli, Vladimir Luxuria aveva detto: ”Grazie di averci dimostrato che una chiesa comprensiva, inclusiva, che non caccia via nessuno è possibile. Grazie di averci fatto sentire tutte noi creature transgender figlie di Dio”. Tutta la chiesa aveva applaudito.
La Chiesa, peraltro – secondo quanto si apprende da fonti di Curia – non prevede un divieto circa la comunione di un transgender, mentre vieta che si possa comunicare una persona divorziata e risposata, perché quella persona, divorziando e risposandosi, ha violato un sacramento.
Il Teologo. “Scandalo sarebbe stato il rifiuto”. ‘Se il sacerdote si rifiutasse di dare la comunione a un individuo che la chiede questo sì che sarebbe uno scandalo”. Cosi’ il teologo genovese don Paolo Farinella risponde a chi gli chiede se la somministrazione del sacramento a due transessuali da parte del cardinale Angelo Bagnasco oggi durante i funerali di don Andrea Gallo sia da considerare lecita dalla dottrina. ”Il sacerdote e’ obbligato a comunicare chiunque gli si presenti davanti – ha detto Farinella -, perche’ un ministro di Dio non è tenuto a conoscere le condizioni di coscienza di una persona. La dottrina in questo senso e’ chiara: la discrezione e’ data dalla coscienza dell’individuo”.