DUBLINO – Venerdì 5 febbraio David Byrne è morto e due uomini sono rimasti feriti in una sparatoria avvenuta nell’hotel Regency di Dublino, dove si stava svolgendo la pesatura di pugili tra numerosi fan. L’attacco è stato portato da tre uomini armati di kalashnikov e vestiti da poliziotti. La notizia era stata resa nota da ‘Irish Times’, che avvalorava fin da subito la pista di una vendetta per l’omicidio di Gary Hutch, un criminale ucciso in Spagna a settembre.
L’uomo ucciso di cui in queste ore si sono svolti i funerali in stile Casamonica con carrozze, cornamuse e fiori si chiamava David Byrne, 34 anni, ed era un membro di un cartello criminale guidato dagli irlandesi, che opera nella Spagna meridionale.
Il suo funerale è stato un lungo corteo con strade disseminate di fiori, carrozze, cavalli e persino un ring con i guantoni ricreato con i petali. David Byrne era legato al narcotrafficante Christy Kinahan che opera a livello internazionale. Le connessioni criminali di Byrne hanno determinato misure di sicurezza speciali da parte della polizia, che ha controllato la zona nel timore di attacchi da parte della banda rivale, quella della famiglia Hutch, guidata dal boss noto come “The Monk”, “Il Monaco”.
Al funerale hanno partecipato in migliaia. I giornalisti accorsi sono stati costretti a coprire il volto e il logo delle testate per evitare di finire nel mirino della guerra tra le due gang. La banda rivale ha infatti minacciato di morte chiunque si sarebbe presentato al funerale.
Dublino, funerale stole Casamonica del boss: fiori, carrozze e cavalli al rito funebre di David Byrne.
