PARIGI – ”La Francia non è il malato d’Europa”. Così il ministro francese dell’Economia, Pierre Moscovici, risponde in un’intervista al Financial Times alla copertina dell’Economist, che definisce Parigi ”bomba a orologeria’‘ per l’economia dell’Unione.
”La Francia resta la quinta potenza economica mondiale, che ha tutte le sue risorse ma deve recuperare la sua competitività”, dice ancora il ministro, ricordando che ”contrariamente all’opinione corrente, l’economia francese detiene un vero potenziale. Non è un’economia indebolita senza risorse. La questione è se saremo capaci di mobilitare questi asset per ricostruire il nostro potere economico”.
Decisamente meno diplomatica la reazione del ministro del Riassetto produttivo Arnaud Montebourg, affidata ai microfoni della radio Europe 1. ‘‘Una copertina degna delle caricature di Charlie Hebdo (il settimanale satirico finito sotto accusa per aver pubblicato vignette satiriche su Maometto e sulla chiesa cattolica, ndr.). L’Economist e’ il Charlie Hebdo della City”, ha dichiarato, accusando il magazine inglese di ”non essersi mai distinto per la moderazione”.
Sulla stessa linea, nonostante le recenti incomprensioni con il governo, anche la presidente del Medef (Confindustria francese), Laurence Parisot, che parla di titolo ”del tutto esagerato”, aggiungendo però: ”C’è qualcosa di vero: la Francia è al cuore dell’Europa. Se affonda, tutta l’Europa affonda”.