
ROMA – Domenica 11 giugno si vota per le elezioni comunali.ย I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23.ย Sono coinvolti 1.012 Comuni (qui lโelenco completo) e oltre nove milioni di cittadini. Si eleggeranno nuovi sindaci e consigli comunali. L’eventuale turno di ballottaggio รจ fissato dopo due settimane dalla prima votazione, cioรจ per domenica 25 giugno.
Si vota per eleggere il sindaco in quattro Comuni capoluogo di Regione che sono: Catanzaro, Genova, LโAquila e Palermo. Mentre sono 21 i capoluogo di Provincia coinvolti: Alessandria, Asti, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Verona, Taranto, Trapani.ย
Ilย comune piรน piccolo รจ Blello, in provincia di Bergamo, che conta solo 71 abitanti.
Come si vota.
- Comuni sotto i 15.000 abitanti.
Nei comuni sotto i 15.000 abitantiย si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco sia i consiglieri comunali.ย Sulla scheda รจ stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno della lista che lo sostiene. Il voto per il primo cittadino e quello per il consiglio sono uniti: votare per un candidato sindaco significa dare automaticamente la preferenza alla lista che lo appoggia.
Alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti saranno divisi proporzionalmente tra le altre liste.
- Comuni sopra i 15.000 abitanti.
Anche in questo caso la scheda รจ unica.ย Il voto perรฒ, in questa circostanza, puรฒ essere espresso secondo tre modalitร :ย un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando cosรฌ la propria preferenza alla lista e al candidato che questa appoggia, tracciare un segno su una lista e poi un segno su un candidato sindaco non collegato a quello schieramento oppureย un solo segno sul nome del candidato, in modo da votare solo per questo e non per la lista (o le liste) a lui collegata.
La preferenza di genere.
In ogni caso, per tutti i Comuni con piรน di 5mila abitanti, si possono esprimere due preferenze – e non una – per i candidati al consiglio comunale, basta che si tratti di candidati di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista. Questa opzione รจ chiamata con il nome di “doppia preferenza di genere”.
Ecco il fac simileย della scheda elettorale (L’Aquila):


