Ferdinando Urzini l'uomo barricato in casa che minaccia di sparare in Via Borgaro dal suo appartamento alla periferia Nord del capoluogo piemontese, Torino, 18 Maggio 2017. Numerosi i curiosi che si sono fermati ad assistere alla scena, con l'uomo che di tanto in tanto dal balcone ha scaraventato oggetti di ogni genere, compreso l'acquario dei pesci rossi. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
TORINO – Dopo quasi un giorno di paura Fernando Urzini, il commerciante di origini calabresi residente a Torino che è rimasto barricato all’interno del proprio appartamento per 22 ore, armato di pistola, si è arreso ai carabinieri. Urzini, che in diretta Facebook aveva manifestato il proprio malessere denunciando in un video di essere stato minacciato di morte dalla ‘ndrangheta, ha deciso di aprire la porta ai militari e al pubblico ministero Cesare Parodi.
Durante tutta la giornata di ieri il 52enne, commerciante di prodotti calabresi, aveva lanciato dal balcone dell’alloggio oggetti d’ogni tipo. La strada è stata chiusa e i vigili del fuoco, temendo che l’uomo potesse buttarsi giù, avevano montato dei teloni gonfiabili. Urzini vive alla periferia nord di Torino. Dalla finestra del quinto piano del suo alloggio che si trova in via Borgaro ha lanciato oggetti, arredamenti ed elettrodomestici.
La sua protesta è stata trasmessa in diretta su Facebook ed ha avuto migliaia di visualizzazioni. I carabinieri hanno continuato la trattativa per farlo ragionare. Con lui hanno provato a parlare anche alcuni familiari. Sembra ci sia stato anche un tentativo dei sanitari di 118 di intervenire con un tso fino alla decisione, 22 ore dopo, di arrendersi. L’Ansa pubblica le foto.