LONDRA – Ha vissuto per dieci anni con una forchetta di plastica nello stomaco. Lee Gardner, inglese di 40 anni, non aveva mai avuto alcun problema da quel “corpo estraneo” dentro al proprio stomaco. Pensava che con il tempo si sarebbe sciolta: così gli avevano detto i medici. Fino a quando non ha iniziato a vomitare sangue e ad avere dei crampi insopportabili.
Lee è stato quindi ricoverato all’ospedale di Barnsey, dove i medici gli hanno scoperto la forchetta, di 23 centimetri ancora intatta nello stomaco. Quando i medici lo hanno fatto notare a Lee Gardner lui ha detto loro che era passato così tanto tempo che se ne era dimenticato.
A quel punto l’uomo è stato operato per l’ulcera che i denti della forchetta gli avevano provocato. Tre quarti d’ora sotto i ferri dei medici che gli hanno aperto lo stomaco.
“Ho vomitato sangue, e quando i medici mi hanno fatto la radiografia hanno notato la forchetta. Mi hanno chiesto se non avessi ingoiato nulla, io ho risposto loro di no. Ma quando mi hanno detto che dalle immagini risultavo avere nello stomaco qualcosa che somigliava ad una forchetta mi sono ricordato. Non ci potevo credere”.
I medici che l’hanno operato vogliono pubblicare un rapporto sul caso e sul metodo di intervento. Il chirurgo Hanis Shiwani ha detto che Lee è stato davvero fortunato a non aver subito danni maggiori: i denti della forchetta hanno causato un’ulcera e un conseguente forte sanguinamento, ma avrebbero potuto provocare persino un cancro o un’infezione letale