ROMA – L’immagine dell’impronta di pneumatico inviati mercoledì 3 ottobre alla Nasa dalla sonda Curiosity che sta perlustrando Marte, è molto simile a quella che lasciò Neil Armstrong il 20 luglio 1969, durante lo sbarco sulla Luna.
A questa conclusione è giunto il Daily Mail che pubblica le due foto a confronto. L’immagine del battistrada del Curiosity fa parte delle tante immagini che la sonda invia tutti i giorni sulla Terra.
Come spiega però il tabloid britannico, sulla Luna l’impronta di Armstrong resterà per milioni di anni: sul satellite della Terra infatti, non soffia vento. La stessa cosa non accadrà invece al segno lasciato sulla sabbia marziana dalla sonda Curiosity. Sul Pianeta Rosso, pur essendo l’aria rarefatta, ci sono venti molto forti che sono in grado di spingere i granelli di sabbia.