
COURMAYEUR, 22 APR – Un maxi crollo di circa 20 mila metri cubi di roccia e pietre dal Monte di La Saxe ( il più imponente dall’avvio dell’emergenza di Courmayeur) ha fatto attivare la scorsa notte (tra il 21 e il 22 aprile) la procedura di emergenza che ha comportato la chiusura del Traforo del Monte Bianco per quasi due ore.
In mattinata è atteso il sopralluogo del capo della Protezione Civile Franco Gabrielli che sorvolerà la zona della frana, incontrerà le autorità regionali e gli 80 sfollati di La Palud. Il prefetto Gabrielli parteciperà anche all’avvio del cantiere di costruzione del vallo che, nell’arco di qualche mese, dovrebbe essere in grado di proteggere le abitazioni poste ai piedi del Monte di La Saxe.
(foto Ansa)






