ROMA – Silvio Berlusconi torna sulla scena per Guido Bertolaso sindaco di Roma. E con lui, dopo mesi di gossip e notizie più o meno fondate, liti vere o presunte ed altrettanto vere o presunte nuove relazioni, torna la giovane compagna Francesca Pascale.
Il leader di Forza Italia si è presentato venerdì 4 marzo all’Hotel Ergife di Roma per l’incoronazione dell’ex capo della Protezione civile come unico candidato del centrodestra alle elezioni comunali di Roma. E ha chiarito quale sarà la vera natura delle primarie del 19 e 20 marzo:
“Chiameremo i cittadini romani a dare il loro parere su Bertolaso e glielo domanderemo nei gazebo dove gli chiederemo anche quali sono le cose che li preoccupano e i piccoli interventi che secondo loro dovrebbero essere fatti nei primi cento giorni della futura amministrazione”. Per piccoli interventi, ha spiegato Berlusconi, “intendiamo dove, ad esempio, mettere delle nuove panchine o come sistemare il verde pubblico che a Roma è abbandonato ad un’incuria totale”. Per l’apertura della campagna a Roma “io sarò presente con Bertolaso e Tajani per dire tutti insieme che sosteniamo il nostro candidato”.
Su eventuali conflitti con Matteo Salvini sul nome di Bertolaso, Berlusconi ha sgombrato il campo da equivoci:
“Ai gazebo ci sarà solo il nome di Bertolaso e sarà un passaggio popolare, un momento in cui spiegheremo quale sarà il programma. Non ci saranno altri nomi: Bertolaso sarà sceltissimo dai romani. Di questo ho parlato in maniera molto chiara con Salvini”.
E poi il panegirico dell’ex commissario straordinario dell’Aquila:
“Guido Bertolaso come il sindaco di New York Rudolph Giuliani per dire no al degrado. Avrà un programma chiaro: tolleranza zero di fronte al degrado e verso chi non rispetta le regole. Bertolaso non è un politico, non viene da un partito, non è un campione del bla bla come i candidati degli altri partiti ma un campione del fare. Con lui i romani possono dire addio al degrado in cui è caduta la capitale con i governi di sinistra. Roma deve tornare ad essere la capitale che l’Italia merita”.
Poi il rilancio, come consueto:
“Queste amministrative devono servire per prepararci alle elezioni generali che ci saranno tra un anno. Vinceremo le elezioni con una maggioranza che ci consentirà di governare da soli il Paese”.
(Foto Ansa)