ROMA – Francesca Pascale china a terra, mentre dà 50 euro a una mendicante. Due uomini intorno a lei, hanno tutta l’aria di essere la sua scorta che la controlla, la segue, quando esce da palazzo Grazioli. Lo spacco la tradisce però. Si china, la Pascale, e la mossa le risulta innaturale, indossa i tacchi, deliziose scarpe Ferragamo dalla tinta immacolata. Sembra tesa perché quella posizione lascia aprire il soprabito e lo spacco della gonna lasciando agli sguardi altrui quello che avrebbe preferito lasciare coperto.
Lì vicino una zingara china a terra a chiedere le elemosina, ce ne sono a decine in centro a Roma. Apre il portafogli, Francesca, e allunga non le monete. Allunga una banconota, anche bella corposa: 50 euro. A voler malignare una lauta elemosina in favore di obbiettivo.
In una foto, tutta una storia: l’elemosina ostentata che si fa spettacolo grazie al fotografo che subito scatta. Due mondi che più distanti non si può: la zingara a terra, la ragazza baciata dalla fortuna con accanto due uomini della scorta. La posa innaturale, ma composta, della signora a terra; la posa tesa, un filo inelegante, della signora elegantemente vestita.