SAN FRANCISCO – Clarence e John Anglin, evasi nel giugno 1962 dal carcere di Alcatraz, sarebbero vivi. La loro incredibile fuga diede ispirazione al film “Fuga da Alcatraz” con Clint Eastwood del 1979.
I fratelli Anglin dopo aver scavato con i cucchiai un buco dietro al wc delle loro celle, hanno atteso la notte. Quindi hanno infilato sotto le coperte dei fantocci, con tanto di testa realizzata con scarti di gomma e capelli veri, per poi infilarsi nel tunnel e darsi appuntamento in un ambiente inutilizzato dietro alle pareti perimetrali, da dove era possibile aggirare le mura. Una volta fuori hanno raggiunto la spiaggia dell’isola di Alcatraz e con impermeabili e materiale di fortuna hanno messo insieme una zattera. Poi si sono messi in mare alla volta di San Francisco, distante poco più di 5 chilometri.
Da allora, quell’11 giugno del 1962, non si è più saputo niente dei fratelli Anglin. L’FBI ha sostenuto per anni che fossero morti nelle gelide acque della baia di San Francisco ma, ora, un documentario di History Channel dimostra che i due potrebbero essere sopravvissuti alla fuga.
La prova “schiacciante” è una fotografia del 1975 posseduta da Ken e David Widner, i nipoti dei due rapinatori, che li ritrae vivi e vegeti in Brasile. Anche i criminologi e gli esperti forensi hanno confermato che i due uomini della fotografia sono quasi sicuramente John e Clarence Anglin.
Il documentario, riporta il Daily Mail, porta come ulteriore prova la testimonianza di Fred Brizzi, un uomo che dice di aver incontrato i due a Rio de Janiero nei primi anni ’90 e di essere stato alla loro fattoria. In quell’occasione, Brizzi avrebbe scattato anche alcune fotografie dei fratelli per portarle ai loro famigliari. I fratelli Anlgin, rinchiusi ad Alcatraz per aver rapinato una banca, potrebbero essere ancora vivi e avere oggi 84 e 85 anni. Nessuna notizia invece di Frank Morris, il terzo uomo che tentò la fuga quella notte.