TRIPOLI – Gianluca Buonanno dalla Padania alla Libia. L’europarlamentare della Lega nord è andato in missione a Tobruk, come scrive lui stesso su Twitter, dove non ha perso l’occasione di farsi fotografare con kalashnikov in mano oppure mentre orgoglioso mostra la bandiera della Lega tra le macerie della città.
Buonanno è arrivato in Libia il 9 marzo e alla Farnesina, scrive Libero quotidiano, aveva lanciato il monito “Se mi rapiscono non pagate alcun riscatto”:
“Il 9 marzo scrive: “La situazione è molto pericolosa, qui girano tutti armati”. E qui il nostro tradisce un po’ di strizza, circondato com’è di gente armata ad ogni angolo – stando ai racconti in collegamento con la Zanzara su Radio24 – anche se per ora non si è ancora imbattuto in soggetti particolarmente pericolosi. A metà tra la sfida e l’automotivazione, si è fatto immortalare con un kalashnikov in mano e sempre su Twitter ha pubblicato alcuni suoi scatti con la bandiera leghista davanti alle macerie di Tobruk.
Buonanno ha incontrato alcuni rappresentanti del governo libico, di terroristi islamici per ora neanche l’ombra per fortuna, e sarà presente alla cerimonia di insediamento del Generale Khalifa Haftar, nominato capo dell’esercito libico. “Inviterò gli esponenti del governo e del parlamento di Tobruk a venire a Bruxelles al Parlamento Europeo – ha detto Buonanno – perché la situazione in Libia, pur drammatica, è ancora recuperabile se l’Italia e l’Europa intervengono ad aiutare il popolo libico e il governo di Tobruk a ristabilire l’ordine fermando i terroristi islamici dell’Isis”.
(Foto Twitter)