
PIACENZA – Ancora scontri all’Ikea di Piacenza la mattina del 2 novembre. Quattro persone sono rimaste ferite durante gli scontri, scrive il sito Piacenza Sera.
I facchini di Ikea, aderenti ai sindacati Cobas, hanno picchettato i cancelli dello stabilimento di Piacenza per protestare. I manifestanti chiedono da settimane condizioni di lavoro eque per i dipendenti del gruppo svedese.
Nella mattina del 2 novembre i carabinieri e la polizia in tenuta antisommossa sono intervenuti per rimuovere il blocco. Tra i manifestanti anche alcuni giovani militanti politici.
I blocchi impedivano l’ingresso dei lavoratori nello stabilimento, che è il polo logistico della distribuzione di Ikea nel Nord Italia.
Anche Paolo Dosi, sindaco di Piacenza, e l’assessore Luigi Rabuffi si sono recati sui luoghi della protesta per mediare con i manifestanti. Ma la tensione resta elevata.
