ROMA – La pagina della Toscana di Indymedia (rete di mezzi di comunicazione di massa indipendenti) è stata oscurata. Secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, l’oscuramento è stato disposto dal giudice delle indagini preliminari di Milano per alcuni articoli diffamatori.
Il gip ha disposto, il 24 maggio scorso, il sequestro preventivo delle pagine web anche di Indymedia Piemonte, oggi raggiungibile.
Il 13 giugno l’ordine di oscuramento delle pagine è stato dato a tutti i provider italiani.
L’ordine di inibizione sarebbe stato dato dopo la pubblicazione di quattro articoli ritenuti diffamatori da una società multinazionale che aveva sporto querela contro il network.
Un anonimo aveva scritto un articolo intitolato “Mafioso è bello” in cui si parlava di affari tra un’azienda italiana e la mafia.
Questo è il secondo caso di oscuramento di un sito internet in Italia per diffamazione. Il primo caso si riferiva ad un provvedimento emesso dal Gip di Belluno nel caso del portale sulla tragedia delVajont, poi annullato dal tribunale del riesame di Belluno.